English version
German version
Spanish version
French version
Italian version
Portuguese / Brazilian version
Dutch version
Greek version
Russian version
Japanese version
Korean version
Simplified Chinese version
Traditional Chinese version
Hindi version
Czech version
Slovak version
Bulgarian version
 

Olii dei pesci e una pletora di problemi di salute cronici

Influenza RSS Feed





Recentemente ho sentito parlare una più vecchia coppia che mangia i salmoni ogni giorno per la prima colazione. Al mio palato meticoloso che non suona appetitoso quanto le cialde. Perchè lo fanno? Sostengono che il salmone è l'alimento più perfetto sul pianeta, pieno di proteina e di acidi grassi omega-3. Lo fanno perché progettano sul vivere un molto tempo.

La maggior parte di noi sanno che marche dei pesci per un pranzo più sano che la bistecca. È più bassa in colesterolo difettoso ed in alcune altre cose. Ma gli studi numerosi sostengono l'ipotesi che gli acidi grassi omega-3 in olio dei pesci hanno effetti positivi su una lista intera dei disturbi cronici. Fra questi sono gli alti trigliceridi, l'artrite, la malattia del Chrohn, il cancro, l'ipertensione, la malattia del Alzheimer, di malattia dell'arteria coronaria e lo sviluppo neurale dei bambini. Dirla sarebbe difficile da riguardare tutti questi soggetti in un singolo saggio è una dichiarazione incompleta. Ma qui sono alcuni esempi.

Le donne giapponesi hanno un rischio molto più basso di cancro di seno delle loro controparti americane. Tuttavia, le donne giapponesi che si muovono in America ed adottano i relativi modelli dietetichi hanno un rischio uguale di contrarre il cancro di seno come donne americane all'interno di una generazione. Le donne che vivono nel Giappone hanno un alto rapporto degli acidi grassi omega-3 confrontati agli acidi grassi omega-6 in loro seni. Gli studi hanno indicato che le donne con il cancro di seno hanno fino ad un più alto rapporto quintuplo di omega-6 a omega-3. Lo squilibrio Omega-6 è stato indicato per promuovere lo sviluppo del tumore.

Il tessuto del seno cambia in risposta allo spostamento di dieta in circa tre mesi. Completando con tre grammi dell'olio dei pesci un il giorno (equivalente a mangiare due grandi salmoni) ha dimostrato un aumento quadruplo nel rapporto di omega-3 a omega-6 nell'anima e un aumento simile di rapporto nel tessuto del seno che fa diminuire così il rischio di contrarre il cancro di seno.

Lo studio 1991 de Rotterdam ha considerato l'incidenza delle malattie croniche fra gli anziani su una popolazione della prova di 5.000 partecipanti almeno 55 anni. In particolare lo studio ha messo a fuoco sugli effetti della presa del grasso dietetico rispetto a questi ailments cronici. I profili dietetichi sono stati raccolti compreso le statistiche di grasso totale, di grasso saturato, di colesterolo e di grassi poli-insaturi. Particolare attenzione è stata orientata verso il consumo di pesci perché il pesce è alto in acido eicosapentaenoic degli acidi grassi omega-3 (EPA) ed acido docosaexanoico (DHA).

Dello studio totale la popolazione 1.1% ha sofferto con la malattia del Alzheimer. Le statistiche hanno indicato un rapporto fra Alzheimer ed alte prese grasse saturate. Il consumo di pesci è stato associato con un'incidenza bassa di demenza, particolarmente Alzheimer. Le analisi indicano che un livello diminuito di DHA nel hippocampus e la materia grigia frontale del cervello sono associati con Alzheimer.

I grassi ed il colesterolo saturati possono influenzare negativamente la demenza perché interessano la salute cardiovascolare. Gli eventi cardiovascolari avversi sono associati con la malattia del Alzheimer. Oltre che questo, omega-3 ha proprietà antinfiammatorie ed è stato indicato per giocare un ruolo in cervello e lo sviluppo neurologico in infanti. Omega-3 può avere demenza impedire le alimentazioni pure.

Alcuni studi hanno indicato che ci è un rapporto avverso fra l'abbassamento dei livelli del colesterolo di anima stando e farmaco e la salute impressionabile dell'individuo. Gli aumenti della depressione, del suicide e del homicide sono stati collegati a stare. Ma non può essere pangs di fame che sono il fattore d'influenza. La quantità e la distribuzione di acidi grassi omega-6 ed omega-3 possono svolgere un ruolo significativo influenzando i lipidi del siero ed alterando le proprietà biofisiche e biochimiche delle membrane delle cellule. Gli studi epidemiologici in diversi paesi ed in unito Dichiara negli ultimi anni suggeriscono le componenti diminuite del consumo dell'acido grasso omega-3 con l'aumento dei tassi della depressione. Ciò è costante con il rapporto stabilito fra di malattia dell'arteria coronaria e la depressione. La mancanza Omega-3 può anche essere collegata con la depressione connessa con alcolismo, post partum la depressione e la sclerosi a placche.

Che cosa circa disordine di iperattività di attenzione-deficit (ADHD)? Si è transformato in in un'epidemia nel nostro tempo con conseguente milioni di bambini che sono disposti sul farmaco. Oltre che il fatto che stiamo distruggendo le portate di attenzione dei capretti disponendoli davanti le televisioni ed i calcolatori anziché i libri di merce, ci possono essere influenze dietetiche pure.

Uno studio 1995 ha fatto partecipare 96 ragazzi nelle scuole dell'Indiana, 53 di cui erano stati diagnosticati con ADHD. Le statistiche dell'ingestione dietetica degli acidi grassi essenziali sono state stabilite hanno basato sulle indagini di tre giorni di ogni ragazzo. Non ci erano differenze significative fra i ragazzi di ADHD e gli altri rispetto a consumo di proteina, i carboidrati, le vitamine ed i minerali. Le 22 misure supplementari sono state prese destinate per stabilire i livelli dell'acido grasso e del lipido in ogni gruppo.

È stato trovato che il gruppo di ADHD ha posseduto gli importi significativamente più bassi degli acidi grassi del lipido specifico in plasma e concentrazioni più basse degli acidi grassi totali in cellule di anima rosse del gruppo del non-ADHD. Poiché omega-3 è l'acido grasso poli-insaturo primario trovato nella retina e nella corteccia cerebrale è stato postulato che i bassi livelli di omega-3 potrebbero interessare negativamente la funzione adeguata del cervello e quindi la capacità concentrarsi. Che cosa non è stato determinato era se le mancanze omega-3 erano dovuto le prese inadeguate degli acidi grassi o della capacità specifica metabolizzarli. Nel caso, tuttavia, le più alte prese di omega-3 through il consumo dei pesci o prendendo i supplementi dell'olio dei pesci hanno potuto contribuire a sollevare i livelli omega-3 e quindi a contribuire a neutralizzare agli effetti di ADHD.

Circa l'autore:
Greg tiene i gradi in scienza, divinity e filosofia ed è attualmente uno sviluppatore di I.T..

http://www.optimal-heart-health.com/fishoils.html

Fonte dell'articolo: Messaggiamo.Com

Translation by Google Translator





Related:

» Tattoo Me Now!
» Turbulence Training.. is Amazing
» Acne Free In 3 Days
» Master Cleanse Secrets 10 Day Di


Webmaster prendi il Codice Html
Aggiungi questo articolo al tuo sito ora!

Webmaster invia i tuoi Articoli
Nessuna registrazione richiesta. Compila il form e i tuoi articoli sono nella Directory di Messaggiamo.Com

Add to Google RSS Feed See our mobile site See our desktop site Follow us on Twitter!

Invia i tuoi articoli alla Directory di Messaggiamo.Com

Categorie


Copyright 2006-2011 Messaggiamo.Com - Mappa del Sito - Privacy - Webmaster invia i tuoi articoli alla Directory di Messaggiamo.Com [0.01]
Hosting by webhosting24.com
Dedicated servers sponsored by server24.eu